Autore: Gianni Manzella

  • Dove va l’occhio di chi guarda. Una conversazione con Pippo Delbono

    10 Ottobre 2006 - Gianni Manzella

    Vorrei partire dal titolo che hai scelto per il nuovo lavoro, Questo buio feroce: da un lato è una formula evocativa che può essere riempita di significati diversi, di fronte allo spettacolo, ma d’altro canto è anche, per chi lo conosce, il titolo dell’ultimo libro scritto da Harold Brodkey, che del resto tu citi esplicitamente. […]

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  • L’immaginario fusion di Constanza Macras

    30 Giugno 2006 - Gianni Manzella

    Che si possa partire dall’immagine della Mir, la stazione spaziale sovietica che per più di dieci anni ha orbitato intorno alla terra, e farne una metafora dell’amore, è cosa che finisce per sembrare persino ovvia quando te la racconta Constanza Macras, con gli occhi che brillano mobili e la mimica molto latina. Si inizia con […]

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  • Nightshade, un commiato in danza dallo striptease

    20 Giugno 2006 - Gianni Manzella

    Dal fumo che si spande sul palco, colorato di rosso e verde, si solleva prima un braccio, poi due gambe nude che si incrociano mostrando ai piedi un paio di domestiche babbucce. Distesa sulla schiena la ragazza si spoglia lentamente, nell’oscurità della scena, accompagnata dalla musica d’occasione suonata da una formazione da camera di orchestrali […]

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  • Dido and Aeneas in fuga dalla guerra. Sasha Waltz si tuffa nel melodramma

    20 Giugno 2006 - Gianni Manzella

    Inizia con un tuffo nell’acqua Dido and Aeneas, prima incursione di Sasha Waltz nei territori del melodramma. Una giovane coppia si cala dalla passerella sovrastante dentro la grande vasca vetrata che prende quasi per intero il palcoscenico del teatro Comunale di Ferrara, per due sere ospite in esclusiva dello spettacolo prodotto con l’Akademie für Alte […]

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  • Gezeiten, le maree di Sasha Waltz

    28 Maggio 2006 - Gianni Manzella

    D’improvviso divampa una fiamma sulla scena di Gezeiten. Una lunga lingua di fuoco sale lungo una parete, prima che qualcuno la spenga col getto di un estintore, lasciando una traccia scura sul muro. È la violazione di un tabù, la sfida al terrore del teatro per le fiamme. È il momento di più forte impatto […]

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