Di cosa è fatto un uomo? Le percentuali di elementi chimici che scorrono veloci e implacabili sul fondale non ce lo dicono e del resto la fisica quantistica è andata molto più avanti nel corso di un secolo. Tutto è divenire, anche la materia più dura nel tempo si sfarina. Lo sa bene il teatro, […]
Continua a leggere...Il passo dalla scena di Pinter e Beckett, un po’ la summa della drammaturgia del secondo Novecento colta anche nelle pieghe meno esplorate, alla “tragedia rustica d’argomento abruzzese” di Gabriele D’Annunzio non è breve né privo d’insidie. E certo devono avere meditato Dario Marconcini e Giovanna Daddi la scelta di mettere mano a La figlia […]
Continua a leggere...Politica ritmo parola. Sono i termini che nel tempo hanno fissato i confini entro i quali si muove il teatro di Maguy Marin in fuga dalla danza. Le sue linee guida, si potrebbe dire altrimenti. Era una ragazza dal viso senza spigoli e un sorriso un po’ ironico, trent’anni appena compiuti e un gusto molto […]
Continua a leggere...Non ci si era poi sbagliati tanto, parecchio tempo fa, quando si era avvicinato il teatro di Natalia Ginzburg al cinema del primo Nanni Moretti. Per quell’ambiente borghese in cui pescavano entrambi, quello di una classe intellettuale diffusa senza “aura” oltre che senza potere. Scrittori mancati o ancora illusi sul romanzo che non finiscono di scrivere. […]
Continua a leggere...Ci sono molte porte che si aprono nel misterioso sognante avvolgente Frankenstein (a love story) che Motus ha presentato all’Arena del Sole bolognese. E a seconda di quella scelta per entrare – che poi scelta non è ma necessità incombente, a un certo punto bisogna buttarsi come deve fare chi teme l’acqua fredda del mare […]
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