Il teatro è il corpo. Come non essere d’accordo con questa fulminante sintesi, su cui del resto si ritrova da decenni una zona non marginale della scena intesa come ricerca, sperimentazione. Theatre is body, Body is poetry, dice il titolo dell’edizione di quest’anno della Biennale teatro veneziana, nell’inevitabile inglese di chi aspira all’internazionalità. La prima […]
Continua a leggere...C’è la cima di un enorme croissant che svetta fra le nevi di un paesaggio innevato, in copertina sul programma di sala dello spettacolo che Christoph Marthaler ha intitolato Il vertice – e con termini analoghi suona nelle altre tre lingue parlate dagli attori: le sommet, the summit, der Gipfel. E infatti sembra un rifugio […]
Continua a leggere...Ho capito che è necessario fare un testo di Čechov ogni quattro o cinque anni, per ragioni di salute, ci diceva Peter Stein accogliendoci nella sua casa berlinese affacciata sulla Kurfürstendamm, a due passi dalla nuova Schaubühne dove andava in scena il suo Giardino dei ciliegi. Nel grande salone tutto bianco e vuoto campeggiava in […]
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