Un caposaldo delle avanguardie novecentesche, danzato dalla compagnia sul palcoscenico di un teatro di tradizione; una creazione che porta in scena all’interno di uno spazio non convenzionale quasi un centinaio di interpreti, una comunità consapevole della propria imperfezione ma non tanto da farsene condizionare. Fra questi due estremi, umani e linguistici, si inscrive l’ampio progetto […]
Continua a leggere...C’è, in Animali senza favola, l’ultimo lavoro di Simona Bertozzi, qualcosa di primordiale – la furia incontenibile della zoe si manifesta nella sua piena lucentezza – che si stempera in mobilità viscerale e provvisoria, in un’attesa carica di futuro. È una quiete che chiede alle danzatrici di restare in agguato: come un animale, percepire le […]
Continua a leggere...Prima c’è stata, in questa stagione, la Carmen remix danzata da Dada Masilo coniugando energia fisica e suadente eleganza. E c’è stata poi la Carmen partenopea riscritta da Enzo Moscato e diretta in chiave di teatro musicale da Mario Martone per Iaia Forte, con un occhio a Viviani e l’altro alla tradizione della sceneggiata. Ora […]
Continua a leggere...È na passione, cchiù forte ‘e na catena – dice la nota canzone che in sottofondo accoglie gli spettatori del teatro Elicantropo. Come a indirizzare l’ascolto verso un universo partenopeo. Ma non bisogna farsi trarre in inganno, non è la Napoli solare dello stereotipo melodico quella che si affaccia nel disturbante Scannasurece di Enzo Moscato […]
Continua a leggere...“Se io t’amo, st’attiento a te!”, dice Carmen: “L’ammore è n’auciello furesto”. Non è difficile riconoscere la celebre habanera con cui si presenta la bella gitana nell’opéra-comique di Georges Bizet. Ma qui stiamo da tutt’altra parte, lontani dai remparts di Siviglia. Di una Carmen ferocemente partenopea si tratta, pronta a rivendicare anche i luoghi comuni di […]
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