Cos’è Ecuba per lui, o lui per Ecuba, da piangere così per lei? si chiede Amleto davanti alla prova fornita da uno dei comici convocati a corte per inscenare la trappola che dovrà smascherare l’uccisore del padre. È mostruoso che un attore, in un sogno di passione, possa scolorare in volto e piangere con voce […]
Continua a leggere...Lo si è detto altre volte. Il teatro scritto da Spiro Scimone e realizzato sulla scena insieme a Francesco Sframeli fin dagli esordi parla di un oltre, di una realtà che è posta al di là dei confini visibili della scena. Separata da questa da una vera e propria barriera fisica e tuttavia percepibile ai […]
Continua a leggere...Ché poi ti viene in mente Francesco Guccini. Venite pure avanti, voi con il naso corto. Signori imbellettati, io più non vi sopporto. Infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio. Perché con questa spada, vi uccido quando voglio. E giù con un’altra “avvelenata” contro il potere che determina lo stato dell’arte. Poeti sgangherati, inutili […]
Continua a leggere...Beata lei, si rispondeva un tempo alla spettatrice che all’uscita dal teatro poteva esclamare: Non ho capito niente! Si voleva dire che lì, a teatro, non è davvero necessario “capire” subito tutto. Ché anzi a cosa serve se è subito tutto chiaro, tutto ben spiegato alla luce del giorno, quello che conta è ciò che […]
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