Archivio: Teatro

  • Passioni Inferni. Dislocazioni temporali della scena

    20 Novembre 2009 - Gianni Manzella

    1. C’è un momento esemplare nella bella messa in scena della Trilogia della villeggiatura allestita da Toni Servillo. La giovane protagonista di quelle smanie, di tutta quella comica infelicità per un abito o per un amante, avanza sola fino al margine del proscenio ma lì, invece di dar voce a un suo atteso monologo, si […]

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  • Woyzeck sull’Highveld al tempo dell’apartheid

    16 Ottobre 2009 - Viviana Gravano

    Andare a vedere un’opera notissima come il Woyzeck, scritta dal rivoluzionario tedesco Georg Büchner tra il 1836 e il 1837 alla vigilia della sua morte, e per questo in realtà incompiuta, nella versione riambientata dal video artista e regista William Kentridge sull’Highveld, l’altopiano del Sudafrica dove sorge Johannesburg, all’epoca dell’apartheid, porta diretti verso un’esperienza fortemente […]

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  • La colorata apocalisse di Scimone e Sframeli

    4 Luglio 2009 - Gianni Manzella

    Si era parlato di Pinter e Beckett, all’inizio, per ricondurre la scrittura teatrale di Spiro Scimone entro confini riconoscibili ai più. In realtà era apparsa subito evidente l’autonomia del linguaggio del giovane autore messinese, cioè la capacità di darsi leggi drammaturgiche proprie, e non solo per l’uso della lingua della propria terra fin tanto che […]

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  • Riesenbutzbach, la colonia permanente di Marthaler

    30 Giugno 2009 - Gianni Manzella

    Alla fine, come nella prima edizione con lo straordinario Sound of silence di Alvis Hermanis, Napoli teatro festival gioca la sua carta vincente. Lo spettacolo capace di riconciliare con l’idea stessa di teatro, di cui mostra una magistrale prova. E non ci si poteva attendere di meno, posto che si parla dell’ultima creazione di Christoph […]

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  • Sentimenti e parole, Ronconi mette in scena Lagarce

    30 Marzo 2009 - Gianni Manzella

    C’è una sorta di ossessione linguistica nei testi di Jean-Luc Lagarce. Un tira e molla grammaticale. Un rigirare intorno alle parole di chi le cose non sa dirle, non è sicuro di come dirle, appena le ha dette vorrebbe forse subito ritrattarle. Che rende frammentaria la comunicazione e lascia molto spazio ai non detti. Il […]

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