C’è un buco nero sulla soglia di The four seasons restaurant, lo spettacolo di Romeo Castellucci che Romaeuropa ha portato al teatro Argentina, a qualche significativa distanza di tempo dai debutti internazionali. Per un momento ascoltiamo l’inudibile, il rumore cosmico che ci viene da un passato lontano 250 milioni di anni luce. Mentre scorrono i […]
Continua a leggere...L’anno scorso Sasha Waltz aveva riproposto a Romaeuropa quel suo lontano Travelogue – Twenty to Eight con cui l’avevamo conosciuta parecchi anni fa, ancora carico dell’energia giovanile e dell’immediatezza accattivante con cui metteva a soqquadro l’universo angusto di un interno domestico punteggiato da inevitabili nevrosi e struggimenti. Ora ritorna, la coreografa di Karlsruhe, con uno […]
Continua a leggere...Qui si gioca con i simulacri. Con le copie della copia. Coi riflessi del riflesso. Unica realtà è la fuga o lo slittamento. Il gioco a nascondino con il senso. Come ha ragione il Generale Puskin che conciona in mutande issato su uno sgabello. Il niente sta per il tutto, e tutto e niente stanno […]
Continua a leggere...È un bell’affondo nella regia contemporanea quello che offre il festival di Spoleto, in mezzo al consueto brulicare di eventi che di questa stagione riempie la cittadina umbra. Con più precisione bisognerebbe parlare di un confronto ravvicinato con i maestri della regia contemporanea, trattandosi qui di Luca Ronconi e Peter Stein. E di una modalità […]
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