C’è chi sostiene che ultimi giorni dell’anno dovrebbero essere votati alla speranza. Sarà per ottimismo, magari per scaramanzia, che in questa mattina di San Silvestro ho deciso di leggere La possibilità della gioia. Che non è solo un titolo pieno di auspici. Ma è anche il saggio di lungo respiro in cui Gianni Manzella racconta Pippo […]
Continua a leggere...È noto il principio drammaturgico stabilito da Čechov secondo cui se al primo atto entra in scena una pistola, all’ultimo deve sparare. Non c’è dubbio che questo abbia in mente il regista che all’inizio, pistola in mano, sale sul palco per invitare gli spettatori a usare le cuffie che hanno trovato ai propri posti, se […]
Continua a leggere...Vertiginoso. È forse l’aggettivo che meglio può prestarsi a descrivere l’arduo Anatomia Tito Fall of Rome Un commento shakespeariano di Heiner Müller. Vertiginoso e sconcertante già a partire dal lungo titolo, che si apre sulla strana parola di anatomia – nel corso dell’opera dispiegherà tutta la sua ambiguità. E dove si incontrano, come sopraggiungendo da […]
Continua a leggere...Vita. Oscura. Smarrita. Sono le tre parole propiziatorie che presiedono all’Inferno realizzato da Marco Martinelli ed Ermanna Montanari a Ravenna. Parole totem, potremmo quasi definirle. Alle quali si è chiamati a cercare un’intima corrispondenza in una sorta di cerimonia di iniziazione. Sono quelle che chiudono i versi della prima terzina del poema dantesco, naturalmente, ma […]
Continua a leggere...L’eterno si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. E l’Eterno disse: “Sterminerò dalla terra l’uomo che ho creato: con l’uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito di averli fatti”. Così dicono le parole del Genesi. Ma queste parole non […]
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