Qualcuno si è perso per strada o ne ha imboccata una diversa, per andare a esplorare altre zone dell’arte. Il senso di una continua proroga delle attese suscitate, e talora deluse, può aver generato nello spettatore un moto di impazienza. Ma conviene non perdere di vista quel che avviene dalle parti della nuova generazione teatrale […]
Continua a leggere...Lo spettacolo si intitola Io, Nessuno e Polifemo ma potrebbe anche intitolarsi La versione di Polifemo. Nella triade del titolo, è lui, Polifemo, il protagonista della “intervista impossibile” con cui Emma Dante si presenta al pubblico del teatro Olimpico di Vicenza, ad apertura dell’ormai tradizionale ciclo di “spettacoli classici” che ha per cornice la stupenda […]
Continua a leggere...Una lampada che oscilla bassa poco al di sopra del telone di plastica che copre una superficie vasta e irregolare. Le note tenui di una musica minimale e ripetitiva, spezzata a tratti da un segnale d’allarme. E poi sul fondo il manifestarsi di una presenza ancora indistinta, un lume che si accende dentro un secchio. […]
Continua a leggere...a F.Q. Si alza il sipario; si apre la veduta sul lago. Anton Čechov, Il gabbiano Ci sono spettacoli che restano impressi più di altri nella memoria dello spettatore. Sarà per via di immagini che più di altre si staccano dal fondo, prendendo una sorta di rilievo, in una sospensione che le apparenta a […]
Continua a leggere...1. Contro la rappresentazione Un teatro che non parla più? O ancor di più: un teatro contro la parola? Un pregiudizio antitestuale sembra venire addebitato a lungo al nuovo teatro che nasce negli anni Sessanta del Novecento. Il nuovo teatro che ha il volto del Living Theatre o di Carmelo Bene si identifica nel gesto […]
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