• Grafica non globalizzata

    THE_5TH_Il progetto di The 5th Color.

    L’importanza del graphic design iraniano è stata riconosciuta tardivamente, nonostante si sia sviluppato durante gli anni cinquanta, quando Morteza Momayez, considerato il capostipite, diede inizio a una scuola che rimase attiva nonostante gli sconvolgimenti politici che dalla fine degli anni settanta e per circa un ventennio mutarono la storia del Paese: la deposizione dello Scià, la rivoluzione del 1979 e nel 1980, la guerra tra Iran e Iraq, che isolò l’Iran dal resto del mondo per un lungo periodo. L’Iranian Graphic Designers Society, (IGDS) nata nel 1968, grazie all’impegno di alcuni designer come il già citato Morteza Momayez, Ghobad Shiva e Farshid Mesghali, ha consentito l’affermazione del ruolo sociale e culturale della professione del graphic designer in Iran e ha posto le fondamenta stilistiche e operative delle generazioni successive. The 5th Color è un gruppo di 4 grafici di Teheran – Majid Abbasi, Saed Meshki, Alireza Mostafazadeh e Bijan Sayfouri che nasce nel 2001 con l’intento di mettere in comunicazione tra loro le diverse esperienze progettuali e promuoverle nel mondo. The 5th Color ha raccolto l’eredità dei padri attualizzandola attraverso una ricerca stilistica e culturale che affonda le sue radici nella storia millenaria farsi e si innesta con determinazione nella contemporaneità con capacità innovativa e soprattutto con la potenza di un segno che riflette un punto di vista sostanzialmente “altro” rispetto alla cultura visiva occidentale. Ciò che rappresenta l’originalità del gruppo è la volontà programmatica di non rimanere isolati ma di condividere la propria progettualità, pur mantenendo una forte identità e la specificità di ogni singolo autore. Una scelta politica che sta dando ottimi risultati, prova ne è il fatto che negli ultimi anni il graphic design iraniano si è imposto alla scena internazionale, recuperando così l’assenza di riconoscimenti degli anni passati (e ora la sua presenza è permanente nei principali eventi mondiali). Ma da dove nasce la particolarità di un segno che riesce ad essere autenticamente originale senza indulgere in facili orientalismi, né tantomeno scimmiottando stilemi occidentali, mantenendo una contemporaneità assolutamente autorevole? È probabile che la risposta si trovi nella potenza della calligrafia persiana, che, pur affine alla tipografia araba, si è sviluppata diversamente: il modo di disporre i caratteri, il segno e l’arte calligrafica hanno avuto in Iran una storia e una tradizione ben distinta, assurgendo nella storia dell’arte persiana a espressione universale e spirituale, affermando una dimensione estetica unica.

    Majid Abbasi nasce a Teheran nel 1965. Dal 1986 al1989 è free-lance graphic designer. Nel 1989 Majid Abbasi fonda con Firouz Shafei Did Graphics Inc., uno dei più importanti studi di graphic design a Teheran realizzando numerosi progetti di comunicazione aziendale, packaging, design, advertising, editoria e web design. Dal 2003 insegna alla Facoltà di Belle Arti dell’Università di Teheran. È membro dell’IGDS e fa parte della redazione di “Neshan”, rivista iraniana di graphic design. I suoi lavori sono stati pubblicati su libri e riviste internazionali: 2+3D (Cracovia), Art and Design (Cina), Creation Numerique (Parigi), Domus (Milano), Etapes (Parigi), Graphis (New York), KAK (Mosca), Novum (Monaco), Phaidon (New York), TipoGrafica (Buenos Aires), TYPO (Praga). Dal 1999 partecipa a numerose esposizioni, nazionali e internazionali. I suoi lavori sono stati presentati in musei, gallerie e collezioni a Brno, Chaumont, Colorado, Cracovia, Echirolles, Gijón, HangZhou, Hong Kong, Hoorn, Isfahan, Incheon, Kharkov, Lahti, La Louviere, Mons, Mosca, Ogaki, Palermo, Parigi, Praga, Stoccarda, Tehran, Toyoma, Trani, Trnava e Varsavia.

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    Saed Meshki
    nasce nel1964 in Iran. Lavora nel suo studio come free-lance su progetti
    culturali. Insegna alla Facoltà di Belle Arti dell’Università di Teheran. È membro dell’IGDS e co-fondatore di “Neshan”, rivista iraniana di graphic design. Attualmente è art director di diverse collane editoriali, e di alcuni festival, come l’International Educational Film Festival di Roshd, l’International Theatre Festival of Persian Land, l’International Festival of Comical theatres, l’Abadan Film Festival, etc. I suoi lavori sono stati pubblicati su libri e riviste internazionali, come Area e World Graphic Design.SM_1SM_2

    Alireza Mostafazadeh nasce a Isfahan nel 1962. Dal 1988 è graphic designer, art e creative director. Dal 1997 insegna alla facoltà di arte e architettura dell’Azad University di Teheran. È membro dell’IGDS e fa parte del comitato editoriale della rivista edita dall’associazione. Partecipa a numerose esposizioni, nazionali e internazionali. I suoi lavori sono stati presentati in musei, gallerie e collezioni a Teheran, Qeshm Island, Taiwan, Echirolles, Cracovia, Chaumont, Toyama, Rzeszow, Parigi, Mosca, etc.AM_1AM_2AM_3

    Bijan Sayfouri nasce nel 1968 in Iran. Dal 1988 lavora a Teheran come art director e graphic designer. Si occupa principalmente della progettazione di manifesti, editoria, font, logotipi e immagine coordinata per eventi culturali. Insegna graphic design e tipografia all’Università di Teheran e in altre scuole di design. È membro dell’IGDS e della giuria per gli eventi nazionali e internazionali dal 1993. I suoi lavori sono stati presentati in musei, gallerie, siti web in tutto il mondo.BS_1BS_2

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